Snowboard Timeline dal 1980 al 1990

  • 1980 – Tom Sims scommette sullo snowboard
    Nel 1980, la mossa  di Tom Sims  fu quella di scommettere sullo snowboard e firmare un contratto  con una grande azienda di nome “Vision Sports”. Quest’accordo aiutò  Sims a venir fuori dai suoi problemi finanziari . Comunque il socio di Sims, Chuck Barfoot fu lasciato fuori dall’accordo  e si dedicò alla creazione di un suo nuovo marchio. Sfortunatamente,  Barfoot non fu capace di sopravvivere alla concorrenza di Sims e Burton.
  • 1980 – Jake Burton realizza un nuovo design con lamine in acciaio
    Ancora una volta Jake Burton, continua  ad essere nel giro della crescent industria dello snowboard. Nel  1980 Burton cominciò a rilasciare nuovi modelli e strutture per gli snoboard. I suoi modelli più innovativi includevano per la prima volta tecnologie provenienti dallo sci e migliorando i modelli che avevano le migliori prestazioni sulla neve. In quello stesso anno Burton aggiunse un’ altra caratteristica alle sue tavole, le bordature d’acciaio. Questo costituì un grande salto in avanti verso il vero snowboarding,perché permetteva allo snowboard di essere usato anche su terreni accidentati come quelli degli ski-resort.
  • 1981 – Pochi ski-resort accettano lo snowboard
    Una volt ache gli snowboarder cominciarono a capire che le bordature in acciaio delle loro tavole, potevano permetter loro di lanciarsi lungo i pendii degli ski-resort, molti di loro non persero tempo e si precipitaono agli ski lift in molte stazioni sciistiche. Tuttavia essi ebbero non pochi problemi perchè dovettero combattere  per una sorta di “uguaglianza” sulle piste. La maggior part dei resort e degli sciatori, avevano in generale un forte pregiudizio contro gli snowboarder. Li consideravano come  dei “ragazzacci dello sci”  e non li prendevano seriamente in considerazione. Erano visti come dei  punk : “Perditempo”, “Fuori di testa, “Rovinano le piste”, “Sbattono contro le persone”, and/or “Nascondevano armi sotto i loro vestiti sformati”. Spesso gli sciatori non credevano nemmeno che gli snowboarder si divertissero, ma che lo facessero soltanto per rompere le scatole agli altri sciatori e ai propri genitori. Era frequente che gli sciatori si sentissero minacciati  da uno sport che sembrava fosse più divertente dello sci. Nel 1985 solo 39 su 600 stazioni sciistiche permettevano l’accesso agli snowboarder.
  •  1982 – La prima gara di downhill al Suicide Six Resort
    Nel 1982, Paul Graves organizza il primo National Snowsurfing Race Championship presso  “Suicide Six Ski Area” a Woodstock, nel Vermont.  L’evento ebbe una ottima copertura mediatica attraverso “Sports Illustrated”, “Good Morning America” e “The Today Show”. L’obiettivo della gara sembrava quello di “sopravvivere”, perchè la competizione consisteva in una ripidissima discesa kamikaze lungo una collina chiamata “The Face”. I partecipanti andavano a 60 miglia all’ora e avevano ogni sorta di tavola, incluse quelle di Burton, gli Snurfer,  The contestants went as fast as 60 miles per hour as all sorts of boards were ridden including Snurfers e quelle di Sims. Persino Jake Burton e Tom Sims parteciparono alla gare e un ragazzo, Doug Bouton,  del team di Burton, vinse su una tavola di quest’ultimo.
  • 1982 – Viene fondata la “Avalanche Snowboards”
    Nel 1982, una nuova azienda chiamata “Avalanche Snowboards” cominciò a fabbricare snowboard ed entrò nella competitiva industria dello snowboard. La società, con sede a Salt Lake Tahoe, fece solo tre tipi di tavole nel primo anno, usando un semplice modello base perché all’inizio gli affari andavano a rilento.
  • 1983 – Burton e Sims muovono due differenti comunità contrapposte fra loro
    Nel 1983,  i due rivali Burton e Sims,  fecero entrambi delle mosse decisive contro le rispettive aziende. Burton ospitò il National Snowboarder Championship (niente Snurfers) e Sims, contemporaneamente, organizzò il World Snowboarding Championship. L’evento di Burton era nel Vermont, dove viveva, mentre quello di Sims  si svolse a Lake Taohe, dove abitava. La differenza nell’evento di Sims consisteva nella presenza di una gara di halfpipe che Burton non aveva. Molti concorrenti, incluso qualcuno del team di Burton, minacciarono di boicottare l’evento di Sims per via dell’halfpipe, in quanto pensavano che non avesse nulla a che fare con lo “stile originale” dello snowboard. La disputa generò due differenti modi di intendere lo snowboard.
  • 1985 – Nasce il primo magazine interamente dedicato allo snowboard
    Nel  1985, uscì una delle prime riviste completamente dedicate allo snowboarding. Si chiamava “Absolutely Radical” e fu più tardi rinominata “ International  Snowboarding Magazine”  perché si sviluppò di pari passo con l’industria dello snowboard. Con una rivista interamente dedicata allo snowboard, questo sport fece un altro passo in avanti per diventare qualcosa di  più che uno sport alternativo.
  •  1985 – Tom Sims fa da controfigura in un film di James Bond
    Diventando sempre più popolare, lo snowboard cominciò ad essere presente in alcuni film. Uno di questi è quello di James Bond : “A view to kill”. In una scena, Tom Sims fa da controfigura a James Bond mentre scappa su un lago ghiacciato mentre i due sciatori che lo inseguivano finiscono nelle acque gelide. La decisione di usare lo snowboard come l’estremo mezzo di fuga per James Bond fu la prova che lo snowboard era diventato più comunemente acettato.
  • 1985 – Tom Sims introduce la prima tavola con il tail arrotondato
    Nel 1985, Tom Sims introduce un nuovo upgrade per lo snowboard, perfezionato per la prima volta  col  tail (“la coda”) arrotondata. Questa tavola free-style permetteva  manovre  più veloci, più fluide e più semplici allo snowboarder. Attualmente quasi tutti gli snowboard usano questo modello per il tail.  Questo nuovo modello con la scritta “Kidwell” incise sopra, al rider Terry Kidwell di cui tutt’ora porta il nome.
  • 1986 – Stratten Mountain Ski Resort offre per la prima volta noleggio e lezioni di snowboard
    Dal 1986, Stratten Mountain Ski Resort  è stato uno  dei primi Ski Resort ad accettare regolarmente lo snowboard . Furono anche i primi ad offrire lezioni a pagamento di snowboarding e attrezzatura a noleggio in loco. Il loro supporto a questo sport, incoraggiò gli altri resort a fare lo stesso.
  • 1986 – Craig Kelly e Bert LaMar appaiono in una pubblicità
    Nel 1986, due snowboarder professionali, Craig Kelly eBert LaMar furono scritturati per uno spot del “Wrigley’s Gum”. Questsa apparizione  fatta dai due rider,  mostrò come lo snowboarding fosse diventato un “nuovo  e divertente sport”  e fosse sempre più popolare. Almeno abbastanza per sponsorizzare un articolo come “Wrigley’s Gum”.
  • 1986 – Il lancio dello snowboard in Europa
    Nel 1986, uno snowboarder professionista francese ,Regis Rolland,  apparve in un film chiamato “Apocalypse Show”.  Con questa apparizione dei riders francesi, il film divenne molto popolare in Europa e diede inizio ad una nuova generazione di fan europei, che cominciarono ad organizzare i propri eventi regionali, come il campionato svizzero a St. Moritz. Lo snowboard stava diventando sempre più popolare.
  • 1986 – Alcuni eventi Europei
    L’ Europa ospitò il proprio campionato mondiale a Gennaio a Livigno, in Italia e a St. Moritz in Svizzera. Questo  evento non è da confondersi con l’altro World Championships, tenutosi a  Breckenridge in Colorado, ma più tardi, sempre in quell’anno.
  • 1987 – Nasce il World Cup Tour
    Dopo molti sforzi da parte della N.A.S.B.A . i due diversi eventi in Europa e negli Stati Uniti furono successivamente unificati e il World Cup Tour cominciò ad esser organizzato. Gli eventi  duravano  tutta la stagione, due in Europa e 2 negli Stati Uniti. Questa nuova competizione permise anche l’arrivo di nuovi sponsor privati nell’arena dello snowboard, come O’Neil, Suzuki e Swatch.
  • 1988 – Aziende produttrici di tavole da surf e skate si muovono verso lo snowboard
    Lo snowboarding raggiunse un picco di popolarità nel 1988, e molte aziende che si occupavano di surf e di skateboard cominciarono a capitalizzare investimenti anche nello snowboard. Aziende come Ocean Pacific (surf) e G&S (Skateboard) cominciarono a sviluppare un nuovo mercato di vestiario invernale e di equipaggiamento per lo snowboard, che alla fine stava riuscendo ad acciuffare in termini di popolarità skateboard e surf.
  • 1989 – Earl A. Miller realizza i primi attacchi da snowboard
    Nel 1989, Earl A Miller, ingegnere e inventore dello Utah, costruisce un modello di attacchi da snowboard con rilascio. Con questi nuovi attacchi, i riders sono in grado di interrompere la “connessione” con la loro tavola semplicemente premendo un bottone che rilascia gli attacchi. Questo modello divenne utile in caso di pericolo e di emergenza, ci si doveva sbarazzare dello snowboard.  Sebbene questa tecnologia valesse molto, Miller non fu in grado ancora di raggiungere il grande pubblico.
  • 1989 – Resorts dai nomi di spessore aprono le loro piste al mondo dello snowboard
    Alla fine nel 1989,  sebbene molti resort non permettevano lo snowboarding sulle loro piste, un gruppo di grossi nomi tra I resort sciistici, che prima avevano bandito lo snowboard capitolarono e permisero di usare le loro piste agli snowboarders. Tra questi grandi resort ricordiamo Squaw Valley in California; Mammoth Mountain in California; Vail in Colorado; Sun Valley in Idaho e Snowbird in Utah. L’industria dello snowboard era in fibrillazione per questa novità ed or con lo snowboarding anche i resort he resorts potevano fare soldi  grazie a  frotte di riders.
  • 1990 – La nascita degli snowparks
    Nel Vail Ski Resort in aggiunta alle slopes vengono realizzate per la prima volta diverse strutture in legno e dei salti di neve compattata. La zona adibita al divertimento viene chiamata “Snow Park”.
  • Aprile 1990 – Santa Cruz Skateboards e le tavole da snowboard
    Nel 1990, il ben noto produttore Rich Novak, capo di “Santa Cruz Skateboards” si buttò nel giro degli snowboard, producendo la sua linea di snowboard con il logo “Santa Cruz” e la società continua a crescere con le sue nuove idee per gli sports. Le scelte della “Santa Cruz Skateboards” indussero molte altre società ad includere gli snowboard nel loro business.
  • 1991 – Pro-Surfer e Pro-Skaters si muovono verso lo snowboard
    Fino ad ora, il passaggio di surfer e di i pattinatori professionisti al mondo dello snowboard è prevalente. Pattinatori come Steve Caballero e Lance Mountain cominciarono già dai primi anni ’80 così come Tony Hawk, Kevin Staab, e Joe Johnson. Grandi surfisti come Gary Elkerton, Mike Parsons e Noah Budroe approdarono allo snowboarding e anche altri surfisti professionisti ci hanno provato .
  • 1993 – Il primo Campionato Internazionale di snowboard
    La International Snowboard Federation organizza il suo primo ufficiale Snowboard World Championships a Ischgl, in Austria. Gli americani Kevin Delaney e Michele Taggart vincono entrambi delle medaglie. Lo snowboarding è ufficialmente sulla scena mondiale. Finora più di 50 differenti aziende porducono snowboard. L’affare è grosso e richiama molti capitali. Ora il mondo interno conosce bene questo sport.
  • 1994 – La prima azienda produttrice di tavole realizzata da una donna
    Nel 1993, lo snowboarding è cresciuto enormemente sul versante maschile e le donne sono poche.. E Shannon Dunn diventa la prima a mettere la propria firma su uno snowboard, guadagnando così tanto successo che il suo sponsor le costruì un modello specifico con la sua firma. Nello stesso anno un videogioco chiamato “Sonic the Hedgehog” fu il primo a portare lo snowboard nel mondo dei videogame.
  • 1994 – Il marchio “Avalanche Snowboards” viene venduto
    Avalanche Snowboards vende l’ 80% della sua quindicennale attività all’uomo d’affari Robert Edwards per una cifra non resa nota. Edwards lavorava in precedenza con le Anthony Industries, azienda collegata a K Skis. Il nome di Avalanche è cresciuto talmente tanto che è molto noto e vale un sacco di soldi. Molte vecchie aziende di snowboard aumentano vertiginosamente di valore or anche lo snowboarding è uno sport così largamente diffuso e praticato.
  • 1997 – I primi “ESPN X-Games”
    Nel 1997 avvengono I primi X-games invernali che includono lo snowboard, organizzati da ESPN. Più di 30.000 fan si accalcano per vederli sul sito web, in tutte le specialità. L’inclusione negli X-games dello snowboard dimostra ancora una volta la sua attitudine ad essere uno sport alternativo ai livelli dello skateboarding.
  • 1998 – Lo snowboard diviene disciplina Olimpica
    Infine nel 1998, lo snowboarding viene riconosciuto ed incluso nei Giochi Olimpici e i vincitori vengono premiati con delle medaglie. I Giochi Olimpici si tengono a Nagano, in Giappone. Era tanto tempo che gli snowboarders aspettavano questo momento. Novanta milioni di persone assistono al fatto che Ross Rebaghati, medaglia d’oro, risulta positivo al tes per la marijuana e gli viene revocata la medaglia d’oro.
  • 1998 – Uno dei pionieri Craig Kelly muore a causa del discatto di una valanga
    Verso la fine del 1998, uno dei pionieri dello snowboarding nonché incredibile rider, Craig Kelly, rimane ucciso in da una valanga mentre gareggiava. Il mondo dello snowboard e l’industria sono devastati. Lo sport perde uno dei suoi più amati e quotati rider di tutti i tempi