Arva da Valanga

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L’apparecchio di ricerca in valanga, comunemente noto come Arva (in francese Appareil de Recherche de Victimes en Avalanche) è lo strumento elettronico più utilizzato per la ricerca delle persone travolte da una valanga. E’ sostanzialmente una ricetrasmittente analogica o digitale che invia e riceve segnali sulla frequenza dei 457kHz.
Strumento obbligatorio per chi pratica fuoripista utilizza due tipi di commutazione di segnale:

• Trasmissione
  E’ la tipologia di segnale da utilizzare durante un escursione in fuoripista.
  Ciò permette di trasmettere un segnale continuo che, in caso di valanga o slavina, permette ai soccorritori una maggiore velocità nel risalire alla nostra posizione.
• Ricezione
  E’ la tipologia di segnale da utilizzare durante la ricerca di persone travolte da valanga o slavina.
  Ciò permetterà ai soccorritori di identificare in tempi brevi la posizione della persona travolta.

Dal momento in cui una persona viene travolta da una valanga abbiamo a disposizione non più di 15 minuti per il disseppellimento del travolto. Entro questo intervallo e salvo gravi traumi subiti durante il travolgimento, la vittima ha notevoli possibilità di sopravvivenza. Dopo 30 minuti infatti, le probabilità di sopravvivenza scendono al 40% e dopo 60 minuti al 25%.
L’apparecchio ha una portata di circa 80 metri, ed emette un segnale acustico che si intensifica man mano che ci si avvicina alla persona travolta.
Esistono due diverse tipologie di Arva:

• Analogico
  Presente nella prima generazione di apparecchi, permette la ricerca solo tramite segnale acustico.
• Digitale
  Presente nella seconda generazione di apparecchi, permette la ricerca sia tramite segnale acustico che tramite display LCD indicante diversi dati sulla posizione, numero travolti ecc.

Prima di acquistare un apparecchio Arva, consigliamo di recarsi presso un negozio di articoli sportivi, dove persone qualificate potranno illustrarvi il funzionamento e il corretto utilizzo dell’apparecchio.
Consigliamo inoltre di valutare bene il valore di portata massima entro cui è possibile determinare la posizione di un altro apparecchio in trasmissione. Molte case produttrici, per ovvi motivi commerciali, “gonfiano” questo valore ed è quindi molto importante fare riferimento alle portate massime effettive, ossia quelle misure sperimentate sul campo. Basterà fare qualche ricerca tramite internet indicando il nome dell’apparecchio e la dicitura “portata massima effettiva” per trovare questi dati.
Un altro consiglio è quello di controllare sempre la carica delle batterie prima di un’uscita. Sappiamo tutti che, a basse temperature, le batterie perdono efficacia e la velocità di elaborazione di qualsiasi apparecchio elettronico risulta diminutiva.
Il costo di un apparecchio Arva può variare dai 150€ ai 500€.
Se praticate fuoripista è obbligatorio averne una appresso, visto che è uno strumento che può salvare e salvarvi la vita.

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