Storia dello Snowboard

Da Wikipedia

“Lo snowboarding, conosciuto in Italia più semplicemente come snowboard, è uno sport di scivolamento su neve, nato negli anni sessanta negli Stati Uniti. Lo si pratica utilizzando una tavola costruita a partire da un’anima di legno e provvista di lamine e soletta in materiale sintetico, simili a quelle dello sci.
Lo snowboard è divenuto disciplina olimpica nel 1998. Durante o Giochi olimpici invernali del 2006 si sono disputate anche le gare di snowboardcross, sia maschile che femminile.”

E’ altamente improbabile che ci sia qualcuno che non abbia mai visto, ne sentito parlare di snowboard. Ma se davvero non si ha idea di cosa sia lo snowboard, basta immaginare il surf o lo skateboard, praticato sulla neve. Lo snowboard è uno sport invernale relativamente nuovo in cui si “surfa” (dal termine surfare) una tavola in resina epossidica, legno o fibra di vetro. Il principio dello snowboard è quello di mantenere l’equilibrio mentre si scende lungo una pista da sci con entrambi i piedi saldamente attaccati allo Snowboard tramite degli attacchi.

L’INIZIO DELLA STORIA

E’ difficile indicare chi ha “inventato” il primo snowboard. L’uomo ha da sempre provato a scivolare scendere dalle montagne innevate con slitte o tavole in legno per risparmiare tempo e fatica, quindi sarebbe ingiusto indicare una persona unica come l’inventore dello snowboard.
Già nel 1929 un certo M. Jack Burchett ritagliò una tavola da un foglio di compensato e provò ad assicurare i piedi ad essa utilizzando delle briglie per cavalli. Sicuramente il risultato sarà stato ben lontano dal significato di snowboard come lo conosciamo oggi, ma si dice che Burchett sia stato il primo a realizzare una tavola da snowboard.

LO SNURFER

Si è dovuto però aspettare altri 30 anni per far si che venisse sviluppato qualcosa di concreto e quantomeno simile ad uno snowboard.
Fu così che nel 1965 un certo Sherman Poppen, un ingegnere chimico del Muskegon,  realizzò per propria figlia una tavola da discesa, chiamandola con un nomignolo inventato dalla moglie.. lo “snurfer”.
Lo snurfer era formato da un paio di sci uniti tra loro in un “mono-sci” con una corda legata sulle punta anteriori in modo da aiutare ad aumentare il controllo e la stabilità.
Molti figli dei suoi amici impazzirono letteralmente per lo snurfer e fu così che, poco tempo dopo, Sherman Poppen brevettò e registrò l’invenzione che mise le basi a quello che noi ora chiamiamo snowboard.
Solo un anno dopo nel 1966 vennero venduti oltre mezzo milione di snurfer al prezzo di 15$ in tutto il paese, anche se lo snurfer viene visto più come “giocattolo per bambini”.
Poppen decise quindi di organizzare delle competizioni per far conoscere lo snurfer anche ai più grandi.

JAKE BURTON E DIMITRIJE MILOVICH

Jake Burton Carpenter era un ragazzo pieno di vita e amante dello sport, infatti, in quel periodo praticava principalmente sci a livello agonistico, ma a causa di un brutto incidente stradale nel quale si ruppe la clavicola, fu costretto a dire addio alla sua carriera sciistica. Era il 1970 quando Burton, trovandosi casualmente al Michigan ski resort, ebbe il primo contatto con il mondo dello snurfer. Si trovò infatti spettatore di una competizione di snurfer organizzata da Poppen. Burton ne rimase sbalordito e allo stesso tempo molto interessato da questo nuovo “sport”. Il suo interessamento per lo snurfer, fu dato soprattutto dal fatto che Burton fosse impossibilitato dal praticare surf durante i mesi invernali.

Pochi anni dopo, nel 1972 un’altro sconosciuto Dimitrije Milovich aprì la prima azienda produttrice di snowboard, la “Winterstick” realizzando varie topologie di tavole e facendosi pubblicità sulle principali riviste dell’epoca quali “Newsweek”, “Playboy” e “Powder”. Così facendo lo snurfer passò ufficialmente da “giocattolo” a vera e propria tavola da snowboard e venne conosciuto da milioni di persone. Anche se Milovich chiuse la sua attività nel 1980 venne riconosciuto come il pioniere di questo sport.

Nel 1977 Jake Burton, appena laureato alla New York University si trasferì a Londonderry, nel Vermont per guadagnare qualche soldo realizzando diverse versioni di snurfer. Fondò la “Burton Snowboards” e cominciò a realizzare le prime tavole Burton utilizzando del legno duro come base della tavola e degli “strap” da sci d’acqua, come attacchi. Pochi mesi dopo Burton vinse una competizione di snurfer scioccando tutti i partecipanti grazie al controllo della tavola dato appunto dagli “strap”.
Purtroppo, inizialmente, causa l’elevato costo di 38$ per ogni tavola, Burton fece fatica ad avviare la sua attività.

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