Scala Europea Pericolo Valanghe

Le Regioni e Provincie autonome dell’arco alpino e appenninico, hanno, secondo i termini di legge, il compito di prevenire i pericoli derivanti dalle valanghe sul territorio montano.
Tale compito viene assolto dalle varie istituzioni locali, tramite i propri organi competenti sul territorio viene emesso giornalmente un bollettino nivometeorologico. Durante il periodo invernale il pericolo valanghe è presente in quasi tutte le località montane, ed per questo che esistono associazioni specializzate come l’AINEVA che monitorano giornalmente il manto nevoso stilando dei bollettini nivometeorologici indicanti il livello di pericolo.
Il bollettino non è altro che uno strumento che fornisce un quadro sintetico dell’innevamento e dello stato del manto nevoso ed indica il grado di pericolo di valanghe, in un determinato territorio sulla base delle previsioni meteorologiche e della possibile evoluzione del manto nevoso, al fine di prevenire eventuali incidenti derivanti dal distacco di valanghe.
Un’altra attività molto importante svolta dai tecnici dell’AIEVA è quella di partecipare attivamente al Gruppo internazionale di lavoro dei servizi di previsione e prevenzione delle valanghe; gruppo che ha sviluppato la scala europea del pericolo valanghe che permette anche agli sciatori meno esperti di capire il grado di pericolosità a cui andrebbero in contro praticando del fuoripista.

GRADO SCALA PERICOLO STABILITA’ DEL MANTO PROBABILITA’ DI DISTACCO
1 DEBOLE Il manto nevoso è in generale ben consolidato e stabile. Il distacco è generalmente possibile solo con un forte sovraccarico su pochissimi pendii ripidi estremi. Sono possibili solo piccole valanghe spontanee (cosidetti scaricamenti).
2 MODERATO Il manto nevoso è moderatamente consolidato su alcuni pendii ripidi, per il resto è ben consolidato. Il distacco è possibile soprattutto con un forte sovraccarico sui pendii ripidi indicati. Non sono da aspettarsi grandi valanghe spontanee.
3 MARCATO Il manto nevoso presenta un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi. Il distacco è possibile con un debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi indicati. In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe.
4 FORTE Il manto nevoso è debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi. Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di media grandezza e, talvolta, anche grandi valanghe.
5 MOLTO FORTE Il manto nevoso è in generale debolmente consolidato e per lo più instabile. Sono da aspettarsi numerose grandi valanghe spontanee, anche sul terreno moderatamente ripido.
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